Matricina
Termine forestale usato per indicare, nei cedui, una pianta lasciata in piedi dopo il taglio e destinata alla produzione di seme per rinnovare naturalmente il bosco e sostituire le ceppaie esauste. Le matricine vengono abbattute dopo uno o più turni del ceduo e devono essere scelte sia tra i polloni più robusti al momento del taglio, sia tra le piante provenienti da seme eventualmente presenti
Articoli correlati
Centro di moltiplicazione
Struttura, riconosciuta dal Ministero delle Risorse Agricole e Forestali, atta a produrre il materiale di moltiplicazione certificato da utilizzare da parte dei vivaisti per la produzione di portainnesti e piante […]
Letame artificiale
Ammendante. Mescolanza di paglia e di concimi semplici azotati dopo fermentazione. Titolo minimo: 35% C organico s.s.Definizione tratta dalla normativa vigente (D. Lgs. 217/2006)
Terreno tenace
Terreno caratterizzato da una presenza di argilla sempre superiore al 20% e di sabbia in misura pari o minore al 30%. Presenta elevate caratteristiche cementanti, offre alte resistenze alle lavorazione […]
Antibutteratura
Fisiofarmaci a base di calcio, indicati per prevenire e curare la butteratura amara delle mele.
Modalità d'azione degli agrofarmaci
Le modalità d’azione dei fitofarmaci nei riguardi delle crittogame, dei fitofagi e delle piante infestanti, sono quelle indicate di seguito.a) Nei riguardi delle crittogame:- azione preventiva: viene svolta dall’anticrittogamico presente […]
Scisto
Roccia metamorfica caratterizzata dalla disposizione più o meno regolare su piani paralleli dei suoi componenti mineralogici.