Tetto verde: inverdimento con isolamento termico
PER NUOVI EDIFICI E RISTRUTTURAZIONI Vegetazione con Sedum od erbacee perenni Zincohum Zincolit (60 l./mq.) oppure terriccio "E" (min. 80 l,/mq.) Telo filtrante DUO Elemento FLORATHERM -WD- (tipo a seconda […]
PER NUOVI EDIFICI E RISTRUTTURAZIONI
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Vegetazione con Sedum od erbacee perenni
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Zincohum
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Zincolit (60 l./mq.) oppure terriccio "E" (min. 80 l,/mq.)
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Telo filtrante DUO
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Copertura con preesistente isolazione termica, eventualmente risanata e impermeabilizzazione controllata.
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Nota: in presenza di impermeabilizzazione antiradice può essere tralasciato il foglio antiradice.
Da ca. 12 cm. Altezza stratificazione
Da ca. 93 kg./mq. Peso in massima saturazione idrica
Da ca. 28 l./mq. Capacità di accumulo idrico
Valori del coefficiente di isolamento termico |
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Tipo di elemento |
Altezza (mm.) |
Coefficiente di isolamento termico |
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con pendenza |
senza pendenza |
FLORATHERM WD 65 |
65 |
0,7 |
0,5 |
FLORATHERM WD 100 |
100 |
1,0 |
0,7 |
FLORATHERM WD 120 |
120 |
1,6 |
1,1 |
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In Germania la normativa per l'isolamento termico prescrive per le coperture da risanare uno spessore del materiale isolante di almeno 8 cm. (k=0,45 W/mqK). L'isolamento mancante può essere compensato, impiegando una stratificazione di inverdimento FLORATHERM.
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Successivamente alla riparazione o al rinnovo dell'impermeabilizzazione, l'isolazione termica esistente, viene ancora utilizzata evitando il totale rifacimento della copertura esistente (nessun rifiuto speciale – nessun costo di discarica).
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La costruzione risponde alla normativa DIN 4095, DIN 4102, DIN 4108.
DRENAGGIO/ANCORAGGIO A PARETE
Scarico nella copertura con pozzetto di controllo. Gli scarichi nelle coperture devono rimanere accessibili anche dopo la posa in opera di un inverdimento. Un pozzetto di controllo in materiale termoisolante con coperchio amovibile consente sempre controlli e pulizia. Una striscia priva di vegetazione, ad esempio in ghiaia lavata 16/32 mm., protegge questa zona da eccessivo sviluppo della vegetazione. |
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Scarico nella copertura con pozzetto di controllo
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In corrispondenza di elementi verticali l'impermeabilizzazione è, nella regola, da riportare in alto fino a 15 cm. dal livello superiore della stratificazione drenante. Gli strati protettivi e filtranti sono da riportare in alto fino al livello superiore del substrato e da fissare in modo opportuno. Nella figura a fianco ciò viene realizzato applicando una combinazione tra profilo di fissaggio/protezione e angolare di protezione in alluminio. Anche nella zona dell'ancoraggio occorre prevedere strisce prive di vegetazione larghe 50 cm. |
Ancoraggio ad elementi verticali.
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Davanti a porte, o in zone di ancoraggio soggette a forte pioggia battente, la canaletta di drenaggio assicura un continuo smaltimento dell'acqua. Grazie a questa soluzione speciale l'altezza di ancoraggio può essere ridotta a 5 cm. Gli elementi FLORATHERM, sopra ai quali devono essere posate pavimentazioni pedonali o terrazze, vanno, riempiti di Zincolit. |
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Soglia di porta con canaletta di drenaggio.
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COLLEGAMENTO AL BORDO DEL TETTO
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Nei tetti inverditi, ai bordi di regola occorre mantenere una altezza di ancoraggio di 10 cm. Lo strato protettivo e il telo filtrante sono da riportare verso l'alto e da fissare oltre al livello superiore del substrato. Una striscia lungo i bordi di larghezza 50 cm., es. in ghiaia lavata 16/32 mm., impedisce una forte crescita delle piante in questa zona. |
Collegamento al bordo del tetto con sufficiente altezza di drenaggio.
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A seconda delle dimensioni e della forma dell'edificio può essere necessario, per evitare l'asporto dei materiali da parte del vento, appesantire ulteriormente i bordi e, soprattutto, la zona degli angoli con piastre in cls. Substrati appena riportati e semine di talee possono essere protette dall'erosione utilizzando tessuto in juta. |
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Collegamento al bordo del tettoin presenza di forti sollecitazioni da vento.
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Mediante la copertura della zona del bordo con piastre in polistirolo estruso è possibile un miglioramento dell'isolamento termico del tetto anche in presenza di basse bordature. Le tavole o travi in legno poste a contenimento del verde dovrebbero essere impregnate a pressione e dotate di scanalature o intagli nella parte inferiore. |
Collegamento al bordo del tetto con bordature basse.
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ESEMPIO DI CAPITOLATO
Testo di offerta. |
1.Strato protettivo |
1.1;Posizione aggiuntiva in caso di impermeabilizzazione non resistente alle radici: |
1.2 Feltro protettivo e di accumulo ZinCo SSM 45, in fibra sintetica immarcescibile, come strato di protezione meccanica a normativa DIN 18195 T 5. |
2.Strato drenante |
2.1 Floratherm WD 65/100/120, elemento drenante e di accumulo idrico in espanso rigido esente da idrocarburi a base di fluoro, certificato a normativa DIN 4095, con coefficienti ufficiali di isolamento termico (R). R=0,7;1,0; 1,6 mqk/W, con incavi per l'accumulo idrico, speciali aperture per l'areazione e la diffusione e rete di canali di drenaggio sulla faccia inferiore. Fornitura e posa secondo le indicazioni del produttore. |
2.2 Telo filtrante ZinCo DUO, in polipropilene precompresso ed incrudito a caldo, resistente alla marcescenza, permeabilità idrica idonea alla stratificazione. |
2.3 Pozzetto di controllo ZinCo KS 15 in espanso rigido con cassetta grigliata in alluminio resistente al calpestio, compresi accessori e collari di telo filtrante. |
3.Substrato |
3.1 Zincolit, substrato minerale per inverdimenti estensivi, prodotto con laterizi' e pomice riciclati, corrispondente alle direttive dell'FLL, resistente al fuoco portato (resistenza all'accensione) a normativa DIN 4102 parte 7, resistente al gelo e a struttura stabile. |
3.2 Zincohum, Compostato maturo arricchito con argilla, distribuito come pacciamatura sullo strato di Zincolit. |
3.3 Zincolit oppure ghiaia 16/32 per la realizzazione di strisce di sicurezza lungo gli ancoraggi ed i raccordi a parete, intorno ai passaggi nella copertura, intorno agli scarichi e per la formazione di strisce parafuoco. |
4.Vegetazione |
Piante erbacee perenni, secondo la lista allegata. Fornitura, posa a dimora ed irrigazione, compresa cura di manutenzione fino all'attecchimento delle piantine. |
Nota: dopo l'attecchimento della vegetazione è opportuno garantire la necessaria cura mediante un contratto di manutenzione |